Dalla raccolta dei disegni di Ernesto Spini degli anni 30-60 abbiamo selezionato i migliori declinandoli in chiave contemporanea.
Il disegno non è più a carboncino come negli originali, ma realizzato sulla superficie posteriore dello specchio.
La parte decorata è lavorata sul retro (non stampata) mediante l’applicazione di foglie oro/argento o colorazione: grigio, bianco, o qualsiasi altro colore, anche personalizzato.